sabato 3 gennaio 2009

Bianco Natal

3 gennaio 2008 e parte sta nuova avventura. Maddechèè?? , replicherebbero i più saggi romani. Di questo nuovo bloggo, rispondo io dalle lande desolate della brianza. Vi state riprendendo dalle feste cari? No perchè, permettetemi una leggera riflessione. Mi sembra sempre più di rendermi conto che il concetto di "festività" va alla deriva. Solo in Italia, però. "Natale", di per sè, dovrebbe ricondurre il pensiero alla natività di Cristo, all'albero con gli addobbi, al massimo, un filo più glibalizzato, a Babbo cheèrossoperchèlacocacolaèrossa sì lo sappiamo diamine, ma lasciateci sognare in pace, voi e la vostra controcorrente nociva. Gli auguri, i regali e il torrone. Il torrone ho detto, attenzione.. il torrone, bon. Non il torrone, le zeppole, il capretto, il pesce, il panettone con l'ira di dio dentro, l'insalata di mare, il cotechino e le lenticchie TUTTO IN UN GIORNO. Ennò. Perchè allora non sono più feste signori! Non è più un momento di relax! Sarà mica che uno lavora un anno intero, benedice il padre il figlio e lo Spirito Santo per avergli concesso quei 5 giorni che non deve vedere il sudbolo del capo reparto eppoi si ritrova incastrato? Breve cronistoria del disastro. 23 dicembre: i bambini smettono scuola. Ooooh là. Iniziano le vacanze, benissimo. BENISSIMO?? Ma benissimo una mazza! Dove li pianti i bambini per DUE SETTIMANE? Che urlano, giocano, si strappano amichevolmente capelli occhiali e vestiti e non parlar loro di fare i compiti, potrebbe essere pericoloso. 24 dicembre: bel risveglio, gran bel risveglio con la neve, la caldaia rotta o qualche palla dell'albero di natale tragicamente scomparsa sotto l'orda funesta degli infanti. Chebbello. Apri i regali.. maggrazie, non dovevate! E intanto cerchi di chiamare a raccolta tutto il tuo già scarso ingegno per capire da quale stramaledetta parte si guarderà la stampa di Kandinskij che ti hanno appioppato..magari pensando anche che ti sarebbe piaciuta. Eh bè sì. 25 dicembre: se non siete meridionali come la sottoscritta, vi siete salvati dall'autodistruzione della sera della vigilia e vi dirigete con l'occhio ancora fresco verso casa della suocera. Con beatitudine, serenamente e incredibilmente immemori del massacro degli anni precedenti. Antipasto di pesce, primo di pesce, secondo di tutto e di più per un totale di circa 5000 kilocalorie. Esci dalla casa della suddetta suocera che se non sei morto poco ci manca e rotoli, rotoli, rotoli..dolcemente verso casa, con il peso specifico che si aggira intorno a quello di un mammut. Cosa ne so io del peso dei mammut? Lo immagino, checcavolo! Non basta. Oltre a una sovrabbondanza di cibo tale da fare arricciare i peli al Terzo mondo, a ore e ore di stremanti partite di tombola e sette e mezzo che neanche il circolo della bocciofila, uno torna a casa convinto di non aver poi esagerato come gli altri. No eh? E il mezzo litro di vino che hai tracannato con il primo era un ologramma? Bè. la notte la passi, nella migliore delle ipotesi, in bagno. Con un figlio con la febbre, la suocera che gracchia e il vicino di casa immerso nella baldoria in un baccanale che continua fino alle 4, quando lo senti leggermente sbronzo comunicarti la sua FELICITààà è TENERSI PER MANO ANDARE LONTANO LA FELICITààà.. e tua moglie. Che dorme vagamente eterea, perchè è Natale e per una volta tu sei a casa e allora delego a te. Che bello il potere.

Merri crismas :)

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